Municipio IX – Forza Italia : “Caos nel M5s, tra dimissioni, sostituzioni e surroghe”

“Dimissioni, sostituzioni, surroghe: un terzo degli eletti del m5s al Municipio non c’è più. L ’ultima in ordine di tempo a dimettersi è stata la Presidente della Commissione Scuola, che lascia l’incarico vacante e saluta tutti. Un quadro allarmante” – sottolinea il Consigliere di Roma Capitale in IX Municipio Piero Cucunato. “ Non c’è iniziativa di governo a favore dei cittadini da parte del m5s. In un anno abbiamo fatto più consigli municipali per le surroghe dei consiglieri che per le problematiche che interessano la vita dei cittadini. Pochi consigli, pochi documenti, poca attività per il territorio del IX Municipio. Si contano sulle dita di una mano gli atti votati, quasi sempre frutto delle proposte del sottoscritto e delle opposizioni. L’attività amministrativa è bloccata. Sarebbe meglio che si procedesse a sciogliere il Consiglio. “Fino ad ora, peggio del Consiglio ha fatto solo la Gunta D’Innocenti, – evidenzia Pietrangelo Massaro, Coordinatore di Forza Italia del IX Municipio. “Assistiamo – sottolinea Massaro – a commissioni che sono l’agorà della demagogia, commissioni che quasi sempre si concludono con un nulla di fatto, senza un filo logico di programmazione. Una maggioranza, quella del m5s, che arranca, senza una idea precisa. Le faide interne, le lotte di corrente, i continui e repentini cambiamenti di posizione, unitamente a inesperienza di gestione e non conoscenza della macchina amministrativa, si stanno riversando sulla pelle dei residenti del IX municipio”. “Il Municipio IX Roma Eur è quello più penalizzato a Roma – evidenziano Cucunato e Massaro – dall’urbanistica, al commercio, ai lavori pubblici, ai temi ambientali, alla scuola, alla cultura è tutto fermo e congelato a danno di cittadini, imprenditori e residenti”. “Manca il rapporto con le Municipalizzate nella programmazione e nel controllo, non si decide, non si prende posizione su nulla. Stadio, Torri, Elsa Morante, solo per fare alcuni esempi. Il ruolo del Municipio non è esercitato. C’è un allarmante vuoto di democrazia per i cittadini, che non si sentono più rappresentati”.