A 100 anni dalla nascita della Romania, si è svolta in questa settimana a Roma, presso Palazzo Wegil, la manifestazione “La Romania si racconta”, per celebrare la festa dell’unità nazionale del popolo rumeno.
Il 1918 rappresenta, infatti, l’anno della formazione dello stato nazionale romeno moderno: le regioni storiche nelle quali i romeni formavano la maggioranza della popolazione – la Bessarabia, la Bucovina e la Transilvania – decisero la loro unione con la Romania. In particolare, il 1 dicembre 1918, con l’unione della Transilvania, si concluse il lungo processo dell’unità nazionale dei rumeni.
Nel corso di questa settimana si sono susseguiti eventi ed iniziative di ogni genere: convegni, mostre, spettacoli teatrali e musicali, tutti incentrati sulla cultura e sulle tradizoni rumene.
Nel mio intervento ho evidenziato i numerosi punti di contatto tra il popolo italiano e quello rumeno e ho sottolineato che in Italia ci sono tanti rumeni perbene che, con il proprio lavoro, contribuiscono alla crescita del nostro Paese.
Complimenti agli organizzatori Emanuele Latagliata ed Eviana-Clementina Mer-Euta per aver costruito così sapientemente la manifestazione e grazie per avermi dato l’onore di condividere con la comunità rumena della Capitale una celebrazione così significativa per la Romania.
Saluti,
Pietrangelo Massaro
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